Pericoli e Fattori di Rischio
Valutazione rischio elettrico
Il D.Lgs 81/08 come modificato
dal D.Lgs 106/09, all'articolo 80 richiede esplicitamente l'obbligo per
il datore di lavoro di effettuare la valutazione del rischio elettrico
in tutte le organizzazioni. Tale obbligo è sanzionato penalmente.
Tale valutazione era richiesta anche precedentemente (essendo
obbligatorio valutare tutti i rischi) ed era consuetudine limitarsi a
verificare la conformità della situazione agli obblighi di legge
(verifica del progetto, dichiarazione di conformità ex Legge 46/90,
denuncia impianto di terra ecc.).
Nel caso di impianti recenti
questo poteva essere considerato sufficiente. Non così nel caso di
impianti vecchi o comunque con impianto elettrico risalente a diverse
epoche e norme di riferimento.
Ora non è più sufficiente la
semplice conformità agli obblighi di legge. E' necessaria una vera e
propria valutazione di tutta la problematica rischio elettrico, passando
per la classificazione delle aree, la verifica di rispondenza degli
impianti alle aree a rischio, le procedure adottate, la formazione del
personale, le attività di manutenzione periodica
L'analisi del
rischio elettrico va effettuata a un adeguato livello di dettaglio che
permetta di identificare le situazioni di rischio e gli esposti in tutte
le situazioni :
- impianti (cabine, quadri, apparecchiature bordo macchina ecc.)
- condizioni (esercizio, manutenzione ecc.).
E' inoltre necessario entrare nel merito delle procedure adottate per i
lavori elettrici e dei requisiti minimi per il personale addetto alla
manutenzione elettrica. Tale personale infatti ai sensi della norma
CEI 11-27 deve essere in possesso di specifici requisiti.
Rischio elettrico
Il rischio elettrico è per definizione la fonte di un possibile infortunio o danno per la salute in presenza di
energia elettrica di un impianto elettrico.
Il
rischio dipende sia dal livello di sicurezza degli
impianti e macchinari elettrici che
dal loro corretto utilizzo e manutenzione.
Il non rispetto delle condizioni di impiego, di utilizzo, di
installazione e di manutenzione, congiuntamente
al mancato o insufficiente
addestramento del personale addetto agli stessi
possono pregiudicare fortemente il
livello di sicurezza, dunque le
condizioni di rischio
Da un punto di vista
infortunistico, tra tutte le varie
conseguenze derivanti da
incidenti di natura elettrica, le principali tipologie sono:
- elettrocuzione dovuta al passaggio di corrente nel corpo umano, per contatto diretto o indiretto;
- incendio,
dovuto alla contemporanea presenza di
materiale infiammabile e fenomeni
elettrici (archi elettrici, scintille) atti ad innescare
l’incendio;
- esplosione,
dovuta alla coesistenza di atmosfera pericolosa
(presenza di sostanze miscele di gas, vapori o
polveri potenzialmente esplosivi) e fenomeni
elettrici (archi elettrici, scintille)
atti ad innescare l’esplosione.
Gli effetti della corrente elettrica sul corpo umano
Il corpo umano è un conduttore di
elettricità che presenta una resistenza elettrica variabile
da persona a persona
e dalle condizioni ambientali.
Se il corpo umano
viene attraversato da corrente
elettrica si possono
verificare i seguenti fenomeni:
- tetanizzazione:
consiste nella contrazione dei muscoli del
corpo umano che non permette il
rilascio delle parti in tensione
con cui si è venuti a contatto;
- arresto della respirazione:
consiste nella tetanizzazione dei
muscoli respiratori. Può condurre alla morte per asfissia;
- fibrillazione ventricolare:
interferenza della corrente elettrica con
l’attività del cuore; dà luogo ad una
contrazione irregolare dei ventricoli che può condurre
all’arresto cardiaco (spesso è un fenomeno quasi irreversibile).
Altri effetti derivanti dalla elettrocuzione sono quelli di
tipo termico, come bruciature ed ustioni
che vanno spesso a sommarsi agli effetti
precedenti.
Fonte: INAIL
Principali riferimenti normativi
Legge 186/68 -
Disposizioni concernenti la produzione ed installazione di materiali,
apparecchiature, macchinari ed impianti elettrici ed elettronici.
D. Lgs. n. 81/08 (106/09) - Testo Unico Sicurezza sul Lavoro (abrogati il 547/55 e la 626/94)
DM 37/08 - Riordino in materia di istallazione di impianti elettrici all'interno di edifici (abrogati la 46/90 ed il 477/91).
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