Acqua micellare: cos’è, a cosa serve e come si usa

Struccare il viso e detergerlo è un’operazione di fondamentale importanza da praticare con costanza ed a tutte le età. Andare a letto senza struccarsi e senza detergere la pelle espone questa ad eccessiva secchezza che, a lungo andare, porta alla formazione di rughe a causa di un incremento dei radicali liberi. I radicali liberi, infatti, danneggiano le cellule dell’epidermide e velocizzano l’insorgere dei segni del tempo.

Inoltre, lasciare il trucco sul viso per tutta la notte può far uscire antiestetici brufoli e punti neri. Questo perché le particelle di trucco, penetrando nei pori della pelle, li occludono e li irritano. Tutto questo porta ad una sovraproduzione di sebo che è alla base della formazione delle impurità della pelle e dell’acne.  

Ovviamente per struccarsi esistono diverse alternative, c’è chi preferisce il latte detergente, chi le salviettine struccanti e chi ancora l’acqua micellare. Se sei interessata ad approfondire la differenza tra acqua micellare e latte detergente ti consiglio di leggere la nostra guida in merito cliccando sul link acqua micellare e latte detergente quali sono le differenze (link).

L’acqua micellare ha una storia abbastanza recente, che inizia nel 1995 in Francia. Più nello specifico, nei laboratori Bioderma, che attualmente produce ancora le sue preziose acque micellari. Per scoprire la linea di acque micellari Bioderma e conoscere qual è quella indicata per il tuo tipo di pelle clicca sul link Acqua micellare Bioderma (link).

Dall’invenzione della prima acqua micellare sono passati un po’di anni, eppure l’interesse delle donne in merito a questo prodotto non sembra calare. Scopriamo il perché partendo dalle basi, ovvero, spiegando a cosa serve l’acqua micellare e che cos’è.

Acqua micellare: cos’è e, a cosa serve e quali sono i benefici per la pelle

L’acqua micellare è una soluzione in grado di detergere e struccare la pelle del viso in maniera rapida e con un unico gesto. Il suo nome deriva dalla presenza nella sua formulazione di “micelle”, delle molecole di tensioattivi composte da una parte idrofila, capace quindi di legarsi con l’acqua, e una parte lipofila, capace di legarsi con le sostanze grasse.

La presenza di queste due parti all’interno delle micelle è la chiave del loro meccanismo d’azione. Tramite la parte idrofila, viene sciolto ed asportato il trucco semplice, mentre la parte lipofila cattura lo sporco, il sebo in eccesso e riesce a sciogliere ed eliminare anche il trucco liposolubile.

La sua doppia azione struccante e detergente rende questo prodotto estremamente versatile. È possibile utilizzarla, infatti, prima del trucco, per purificare e detergere la pelle o dopo il trucco, per struccarla. Ma non solo, si rivela un prodotto utile anche nel caso in cui non si utilizzi alcun tipo di make-up, in quanto si può comunque sfruttare la sua azione pulente per ottenere una pelle più sana e priva di imperfezioni.

La texture dell’acqua micellare è, come dice il nome, acquosa. Fanno eccezione alcuni prodotti appositamente creati sottoforma di mousse o formulati con aggiunta di altri ingredienti che ne aumentano la densità.

Il colore è chiaro, trasparente, talvolta può essere leggermente colorato sempre in base alla presenza di altri ingredienti che ne modificano il colore di base.  

Oltre all’acqua micellare tradizionale, esiste anche una sua versione “bifase”, realizzata con l’aggiunta di un olio in grado di eliminare anche il make-up waterproof ed a lunga tenuta. Se vuoi saperne di più in merito clicca sul link acqua micellare bifase (link).

L’acqua micellare al contrario della maggior parte dei detergenti e prodotti struccanti, non unge il viso e non lascia alcuna sensazione di appiccicaticcio su di esso. Anzi, notevole è la sua azione rinfrescante e tonificante.

Ricapitolando l’acqua micellare si presta, dunque, a diversi utilizzi. Può servire ad esempio:

per eliminare il trucco dal viso

-per detergere e purificare la pelle al mattino e alla sera

-per rinfrescare, tonificare ed idratare la pelle

-per eliminare dal viso sporco e smog accumulatisi durante la giornata

Ma i benefici dell’acqua micellare non si fermano qui. Questa oltre a pulire, idratare e struccare la pelle del viso, può anche combattere alcune problematiche che la interessano.

Molte acque micellari, infatti, contengono nella loro formulazione ingredienti lenitivi, in grado di calmare le pelli più sensibili e soggette a rossori, altre, invece, hanno una composizione appositamente formulata per le pelli più secche, altre ancora, hanno formulazioni arricchite con ingredienti capaci di ridurre la produzione di sebo e si rivelano ottime per le pelli più grasse.

Dunque, non tutte le acque micellari sono uguali ed oltre agli ingredienti utilizzati per trattare alcune problematiche, potrebbero anche contenere ingredienti poco sicuri per la nostra pelle. Questo è il motivo per cui suggerisco sempre di leggere l’INCI prima di acquistare un’acqua micellare. Di base questo prodotto è estremamente delicato e ben tollerato da tutte le tipologie di pelli, ma alcune formulazioni possono contenere alcol, parabeni e conservanti, che possono abbassarne la tollerabilità e diventare un vero e proprio problema nel caso di pelli molto sensibili e reattive.

Ora che sai alla perfezione l’acqua micellare a cosa serve, vediamo nel dettaglio qual è la sua composizione generale, quali sono gli ingredienti che possono essere presenti in essa e quali di questi sono da semaforo verde, giallo o rosso.

Acqua micellare: quali sono gli ingredienti più comuni

Il primo ingrediente presente nell’acqua micellare è, come dice il nome, l’acqua. In alcuni casi è semplice acqua pura, in altri, specie se il prodotto è formulato per pelli sensibili o reattive, può essere acqua termale.

Come secondo ingrediente spesso è presente la glicerina vegetale, composto leggermente appiccicaticcio che svolge un’azione solvente. Quando questa è presente tra gli ultimi ingredienti le sue proprietà cambiano decisamente e si comporta da composto dalle proprietà ammorbidenti, idratanti e lenitive.

Oltre alla glicerina, come solventi si possono trovare anche il polyglyceryl-6 caprylate/caprate, il polyglyceryl-4 laurate/sebacate, il butylene glycol e l’hexylene glycol. I primi due sono derivati dalla glicerina, gli ultimi due sono solventi glicolici. Nonostante il loro nome incuta un po’di paura, sono assolutamente innocui e sicuri per la pelle. Nel caso di pelli più delicate sono da preferire i solventi derivati dalla glicerina, mentre per le pelli grasse è preferibile evitare il butylene glycol, che è leggermente untuoso.

Altro solvente che si può trovare in molte formulazioni è il PEG-40 Hydrogenated Castor Oil, derivato dell’olio di ricino, si tratta di un ingrediente sicuro ed atossico. Talvolta però può contenere impurità che sono il residuo del processo chimico impiegato per la sua produzione, come il 4-diossano e l’ossido di etilene, poco sicure per la salute della pelle. Tuttavia, l’assenza di queste impurità è controllata dai numerosi test effettuati dalle case produttrici. Per questo motivo tale ingrediente non è considerato così terribile.

Subito dopo ci sono i tensioattivi, ovvero le micelle. Tra i tensioattivi maggiormente presenti nelle acque micellari ci sono il disodium cocoamphodiacetate, il sodium cocoyl glutamate, il sodium cocoyl alaninate e il glyceryl stearate. Questi sono molto delicati, ben tollerati e formano micelle molto efficaci nel rimuovere e catturare sporco e make-up. Altri tensioattivi che si possono trovare nelle formulazioni delle acque micellari sono il poloxamer 184 e il poloxamer 124, considerati entrambi sicuri, seppur di origine sintetica.

Ci sono poi i tensioattivi completamente di origine naturale, che sono il sucrose laurate, il sucrose dilaurate e il sucrose trilaurate, derivati dal saccarosio, e il sodium arganamphoacetate, derivato dall’olio di argan. Se hai una pelle molto reattiva e facilmente irritabile sono assolutamente da preferire agli altri.

Meglio evitare l’acqua micellare che invece contiene molecole come bht, fenossietanolo e cyclopentasiloxane.

Il bht è una molecola che viene utilizzata come conservante e che può provocare secchezza della pelle, screpolature e reazioni cutanee. Il fenossietanolo è un altro conservante sintetico da evitare in caso di pelle sensibile. Infine, il cyclopentasiloxane è un silicone volatile dannoso per l’ambiente.

Da prestare attenzione alla presenza, in caso di pelle allergica, di profumo o altri allergeni come il linalool e il citronellol.

Ci sono, infine, ingredienti secondari che variano nelle formulazioni in base alle pelli per le quali sono pensate.

Per esempio, per pelli grasse e impure spesso tra gli ingredienti compare il solfato di reme e lo zinco gluconato, ad azione sebo-regolatrice. Le acque micellari formulare per le pelli secche contengono ingredienti ad elevata azione idratante come il cetriolo, l’aloe vera o il burro di karité. Nelle acque micellari indicate per le pelli sensibili e irritate sono spesso presenti estratti naturali come la calendula, ad azione calmante. Le acque micellari formulate per pelli mature si possono contenere acido ialuronico e niacinamide, ad azione nutriente, rimpolpante ed elasticizzante. L’acido citrico invece, grazie al suo potere depigmentante, è spesso presente nelle acque micellari indicate per le pelli con tono disomogeneo, macchie o cicatrici da acne.

Ora che hai tutte le informazioni per scegliere con cura il prodotto che più fa al caso tuo, vediamo come e quando si usa l’acqua micellare

Acqua micellare: come e quando si usa

Sull’utilizzo corretto dell’acqua micellare c’è un po’ di confusione, c’è chi dice che va risciacquata, chi dice che non si risciacqua, chi la utilizza prima del detergente e chi dopo. Insomma, cerchiamo di fare chiarezza in merito all’argomento.

Essendo l’acqua micellare un prodotto struccante è il primo step da praticare nella skincare routine. Dopo di questo si può decidere di applicare un detergente, per una pulizia più profonda e un tonico, per rinfrescare e decongestionare ulteriormente la pelle.

Ora che abbiamo capito in che ordine utilizzare i prodotti per la detersione del viso, vediamo nel dettaglio come struccarsi con l’acqua micellare e quando è meglio usarla.

Per prima cosa dobbiamo capire che prodotto abbiamo davanti, nel caso dell’acqua micellare classica, questa potrà essere applicata direttamente su un dischetto di cotone, nel caso dell’acqua micellare bifasica, sarà prima necessario agitare il flacone per mescolare la parte acquosa e quella oleosa.

Una volta imbevuto il dischetto di cotone, questo andrà tenuto a contatto con le palpebre chiuse per qualche secondo e poi rimosso delicatamente con un movimento verso il basso. In questo modo sarà possibile eliminare il mascara ed eventuali ombretti o eyeliner, senza strofinare il dischetto sul viso. È buona norma utilizzare un dischetto di cotone diverso per ogni occhio oppure lavare quelli riutilizzabili.

Se sei interessata ad acquistare dei pads riutilizzabili, ti consiglio quelli della Greenzla, realizzati in cotone e bambù biologico, lavabili in lavatrice anche ad alte temperature e dotati di sacchetto per la biancheria incluso. Totalmente green e rispettosi dell’ambiente. Attualmente puoi trovarli in offerta, scontati del 21%, cliccando sul link pads riutilizzabili Greenzla.

Dopo aver struccato gli occhi si passa alle labbra, utilizzando lo stesso metodo. Infine, si strucca il viso, in questo caso è importante praticare movimenti circolari con il dischetto di cotone partendo dalle zone più interne del viso, come naso, fronte e mento, e a mano a mano spostandosi verso guance, zigomi, tempie e collo. Se il trucco sul viso è molto marcato è necessario cambiare dischetto di cotone quando notiamo che è saturo di trucco. L’operazione potrà dirsi perfettamente completa quando strofinando il dischetto sul viso non noteremo nessuna traccia di sporco su di esso.

È preferibile sempre risciacquare l’acqua micellare, anche se presenta la dicitura “senza risciacquo”. In questo modo si elimineranno le particelle di sporco e sebo solubilizzate da questa e si impedirà ad ingredienti poco delicati di stare a contatto troppo tempo con la nostra pelle.

L’acqua micellare si può risciacquare con un detergente specifico, con acqua distillata o con la semplice acqua del rubinetto. Io personalmente evito di risciacquarla con l’acqua del rubinetto perché spesso troppo ricca di calcare, che secca e opacizza la pelle del viso.

Una volta risciacquato il prodotto, come già si è detto, si può procedere ad applicare un tonico e successivamente un siero, una crema per il contorno occhi ed una crema viso, in questo ordine.

L’ordine in cui vengono applicati i prodotti sulla pelle è molto importante in quanto le texture più delicate, come i sieri, vengono fissate da quelle più ricche, come le creme per il viso. È consigliato, inoltre, detergere e struccare la pelle con l’acqua micellare sia al mattino appena sveglie, sia la sera prima di andare a letto.

È importante seguire alla lettera i vari step e non fare di testa propria, inoltre, meglio non imitare pratiche particolari poco sicure come quella che analizzeremo a breve e che probabilmente già conoscerai.

Acqua micellare: ecco perché non soffiare sul dischetto di cotone

Su TikTok, il social network creatore di trend per eccellenza, è diventato virale il video di un’influencer che mostra la ragazza intenta ad applicare l’acqua micellare su un dischetto di cotone e soffiarci sopra. Così facendo l’acqua micellare assume la consistenza di una mousse e l’influencer la utilizza per detergere la propria pelle sotto questa affascinante forma.

Molti fan sono letteralmente impazziti e hanno emulato tale pratica, tuttavia, questo non è un uso dell’acqua micellare così bello e innocuo come si crede. Secondo i dermatologi, infatti, soffiare sul dischetto di cotone può trasmettere ad esso i germi e i batteri che occupano la nostra bocca, rendendo l’operazione di detersione poco igienica, un vero controsenso!

Inoltre, l’utilizzo non testato di un qualsiasi prodotto cosmetico diverso rispetto a quello per cui è stato creato può esporre a reazioni avverse ed effetti collaterali quali allergie, sensibilizzazioni e eruzioni cutanee.

Insomma, se anche tu hai visto il video incriminato e stavi pensando di emulare quello che fa la protagonista, ti consiglio vivamente di ripensarci.

Parlando di effetti collaterali e controindicazioni, vediamo se e quando l’acqua micellare può essere dannosa per la salute della nostra pelle.  

Acqua micellare: fa male? tutte le controindicazioni

Come abbiamo già detto, la formulazione dell’acqua micellare di per sé non è aggressiva, anzi. Non ci sono nemmeno particolari controindicazioni relative al suo utilizzo. Tuttavia, alcuni ingredienti possono rendere un prodotto innocuo, potenzialmente pericoloso. Soprattutto se utilizzato da pelli sensibili, reattive, allergiche o problematiche.

È ovvio che guardare l’INCI attentamente sia la strada giusta da percorrere, cercando di evitare le acque micellari con ingredienti troppo aggressivi, che possano danneggiare il film idrolipidico della pelle o troppo ricche di allergeni. Ma non è la sola cosa da fare.

I tensioattivi, anche quelli più naturali, possono essere poco tollerati da alcuni tipi di pelli ed il contatto prolungato della nostra pelle con questi composti aumenta la possibilità di sensibilizzazione.

Ecco perché, come ho detto prima, consiglio sempre di risciacquare qualsiasi tipo di acqua micellare. In questo modo i tensioattivi entreranno in contatto con la pelle solo per pochi minuti, e la possibilità di fenomeni di sensibilizzazione e reazioni allergiche sarà di gran lunga inferiore.

Altro fattore che può comportare reazioni cutanee durante l’utilizzo dell’acqua micellare è la frequenza con cui viene applicata. Ogni prodotto cosmetico ha delle indicazioni ben precise che vanno rispettate sempre. Utilizzare l’acqua micellare più di due volte al giorno non renderà la tua pelle più pulita e detersa, potrebbe, invece, indebolire la sua naturale protezione ed esporta ad irritazioni ed arrossamenti.

Ricorda anche che l’acqua micellare non va strofinata in maniera aggressiva sulla pelle, specie in caso di pelle sensibile e reattiva. Se necessiti di strofinare il dischetto di cotone con forza sul viso per struccarti, probabilmente hai scelto un prodotto non adatto alle tue necessità.

Ultimo fattore che può causare problemi nell’utilizzo dell’acqua micellare è non rispettare la data di scadenza riportata sulla confezione. La data di scadenza dei prodotti cosmetici si divide in scadenza con la confezione integra e PAO.

Il PAO (Period After Opening) è il tempo per cui si può utilizzare il prodotto una volta aperto e va sempre rispettato con assoluto rigore. Utilizzare un qualsiasi cosmetico e, nel caso specifico, un’acqua micellare superato il tempo indicato dal PAO può mettere a rischio la salute della pelle.

La scadenza di un prodotto è stabilita da rigide analisi chimiche che tengono conto dei conservanti presenti al suo interno, della stabilità degli ingredienti utilizzati e della quantità d’acqua presente. L’acqua, infatti, accelera l’instabilità degli altri ingredienti e riduce la PAO e la data di scadenza.

Nell’acqua micellare scaduta si possono essere formati germi e batteri che possono dare luogo ad irritazioni, pruriti, bollicine, eczemi, acne e altre malattie dermatologiche, indipendentemente dalla sensibilità della pelle.

Se utilizzata sugli occhi, l’acqua micellare scaduta, può portare anche all’insorgere di congiuntiviti ed altre infezioni oculari. Dunque, meglio aspettare di aver finito un’acqua micellare prima di aprirne un’altra e, nel caso sia scaduta, assolutamente meglio buttarla negli appositi contenitori.

Se proprio non ti va di sprecare l’acqua micellare scaduta, utilizzala per lavare il pavimento o soprammobili, ma mai sulla pelle.

Quindi, per rispondere alla domanda di inizio paragrafo: No, l’acqua micellare non fa male ma, come ogni prodotto che applichiamo sulla nostra pelle, bisogna rispettare alcune regole.

Analizziamo ora quali sono i pro e i contro dell’utilizzo dell’acqua micellare come detergente e struccante.

Acqua micellare: pro e contro

Assodato di aver scelto una buona acqua micellare, priva di sostanze pericolose e adatta alle esigenze della nostra pelle, vediamo quali sono i pro e i contro derivanti dal suo utilizzo.

Tra i principali vantaggi dell’utilizzo dell’acqua micellare ci sono:

La rapidità con cui deterge e strucca la pelle del viso, in pochi minuti e con l’utilizzo di qualche dischetto di cotone la pelle sarà struccata e detersa con un unico prodotto.

Il rispetto della barriera idro-lipidica della pelle, che protegge questa dalle aggressioni esterne.

La delicatezza della maggior parte delle formulazioni, che rendono l’acqua micellare un prodotto ben tollerato e non aggressivo sulla pelle del viso.

La possibilità di essere utilizzata da ogni tipologia di pelle, esistono centinaia di formulazioni differenti adatte a ogni tipo di pelle con ogni tipo di problematica.

L’operazione di risciacquo estremamente veloce, non è necessario utilizzare un detergente per risciacquare l’acqua micellare, la semplice acqua corrente va benissimo.

Il prezzo generalmente basso, questo dipende ovviamente anche dal brand, ma rispetto ad altri prodotti che hanno lo stesso scopo l’acqua micellare ha un costo decisamente inferiore.

La possibilità di essere utilizzata a tutte le età, l’acqua micellare è adatta sia alle pelli degli adolescenti sia a quelle più mature.  

La texture non untuosa e che non lascia residui appiccicaticci, questo semplifica ancora di più l’operazione di risciacquo.

La freschezza che dona alla pelle, l’acqua micellare agisce in parte anche come un tonico, donando una piacevole sensazione di freschezza alla pelle.

Il non dover strofinare il dischetto di cotone energicamente sulla pelle del viso, in questo modo le possibilità che si possano manifestare fastidi, rossori e irritazioni sono azzerate.

L’unico svantaggio è invece la leggerezza di alcune formulazioni che rendono la rimozione del trucco a lunga tenuta e waterproof più difficile. Per questo motivo, però, sono state appositamente formulate le acque micellari bifasiche, che se pur contenenti olio nella formulazione, non ungono e possono essere utilizzate da tutte le tipologie di pelli. Per scoprire quali sono le migliori acque micellari bifasiche clicca sul link acqua minerale bifase i prodotti migliori (link).

PROCONTRO
Strucca e deterge in modo facile e veloceNon rimuove facilmente il trucco long last e waterproof
Rispetta la naturale barriera della pelle 
Ha una formulazione delicata 
È adatta a tutti i tipi di pelli, anche quelle più sensibili 
Si risciacqua velocemente 
Ha un prezzo generalmente basso 
Può essere utilizzata a tutte le età 
Non unge ne lascia residui appiccicosi 
Rinfresca la pelle 
Non serve strofinare sulla pelle per rimuovere il trucco e detergere 

Come puoi ben notare anche dalla tabella riassuntiva i vantaggi dell’utilizzo dell’acqua micellare superano di gran lunga gli svantaggi.

Tuttavia, sull’acqua micellare continuano ad aleggiare falsi miti, vediamo quali sono e sfatiamoli definitivamente.

Acqua micellare: falsi miti

Sull’acqua micellare ci sono molti falsi miti, tra questi, quelli che più turbano gli animi sembrano essere relativi alla possibilità che l’acqua micellare faccia uscire i brufoli o che secchi la pelle.

Curioso che ad un unico prodotto vengano attribuite due condizioni che riguardano tipologie di pelle opposte, quelle secche e quelle grasse.

Ad ogni modo, l’acqua micellare non secca la pelle ne fa venire i brufoli, cerchiamo di capire, però, da dove provengono queste leggende metropolitane e perché non sono vere.

In generale, la texture liquida dell’acqua micellare potrebbe portare a pensare che sia un prodotto poco ricco di nutrienti e composti idratanti, tuttavia non è così. In molte formulazioni, appositamente create per le pelli secche, ci sono numerosissimi principi attivi in grado di nutrire ed idratare la pelle. Alcune di queste hanno anche ingredienti che consentono alla pelle di trattenere più efficacemente le molecole d’acqua, migliorandone l’idratazione sul lungo periodo.

Per quanto riguarda la questione dei brufoli, l’acqua micellare non solo non li fa spuntare, ma essendo un detergente ad azione purificante, aiuta ad eliminarli e permette di apportare giovamento anche alle pelli con acne.

Non esiste quindi una tipologia di pelle sulla quale non si può applicare l’acqua micellare, anzi, essendo molte le formulazioni presenti sul mercato, il prodotto si adatta alle esigenze più specifiche e disparate.

Ovviamente, se si ha una pelle secca e si utilizza un’acqua micellare specifica per le pelli grasse, sarà normale notare una leggera secchezza e opacità del viso. Vale anche il caso contrario, ovvero, se si ha la pelle grassa e si utilizza un’acqua micellare per pelli secche, il viso potrà apparire troppo lucido, mettendo maggiormente in evidenza la propria problematica.

Dunque, è importante scegliere sempre l’acqua micellare più adatta alle esigenze della propria pelle. Così facendo il nostro viso non potrà che trarne giovamento e miglioramento.

Acqua micellare: usi alternativi

L’acqua micellare, oltre ad essere adoperata come struccante e detergente, può avere anche altri usi. Abbiamo già detto che, una volta scaduta, può essere utilizzata come detersivo per pavimenti e piccoli oggetti. Ma gli usi alternativi più intriganti dell’acqua micellare sono quelli che si possono fare quando il prodotto è ancora integro. Vediamo quali sono.

Realizzare eyeliner colorati: forse non lo sai ma, bagnando un pennellino nell’acqua micellare e poi intingendolo in un qualsiasi ombretto in polvere, puoi creare l’eyeliner del colore che più ti aggrada. È una tecnica che ho testato io stessa molte volte, la tenuta è lunghissima ed il risultato davvero eccezionale. Basta solamente intingere un pennellino molto sottile nell’acqua micellare, strofinarlo sull’ombretto e poi disegnare con questo una linea sulla palpebra. Attenzione però a non utilizzarlo nella parte interna dell’occhio, perché potrebbe bruciare e farlo lacrimare, rovinando tutto il make-up. L’ombretto che avrai utilizzato per fare l’eyeliner, una volta asciutto, potrà essere utilizzato di nuove nella sua forma originaria, senza alcun problema.

Io personalmente non ho la pelle molto sensibile ai tensioattivi dell’acqua micellare, quindi, tenerla insieme all’ombretto sul mio viso per una serata non mi ha dato alcun tipo di problema. Tuttavia, se tu hai la pelle piuttosto sensibile ti consiglio di fare prima una prova, applicando l’eyeliner così creato quando sei in casa. Se dovessi cominciare a notare prurito, bruciore o irritazione, rimuovilo con l’acqua micellare stessa e lava il viso con acqua tiepida.

Realizzare una BB cream: poche gocce di acqua micellare mescolate con il tuo solito fondotinta possono creare una fantastica BB cream, ideale se non ami il trucco troppo pesante e vuoi solo dare un tocco di uniformità e colore all’incarnato. Per realizzarla dovrai mescolare un dito di fondotinta con 2 o 3 gocce di acqua micellare e stendere il composto sul viso. Ti consiglio di preparare la BB cream con l’acqua micellare di volta in volta, in modo da non sprecare i prodotti e non intaccare il loro PAO.

Anche qui vale la stessa regola detta in precedenza, se hai la pelle molto sensibile fai prima una prova quando sei in casa e se dovessi notare bruciori o irritazioni alla pelle del viso, lava via tutto immediatamente.

Pulire pennelli sporchi di trucco: l’acqua micellare è ottima anche per pulire i pennelli utilizzati per fondotinta, terra, ombretti e rossetti liquidi. Sarà sufficiente far cadere qualche goccia di acqua micellare su un dischetto di cotone e lasciarlo a contatto con il pennellino da pulire per qualche secondo, ripetendo l’operazione fino a quando il pennello non sarà completamente pulito. Basterà, infine, lasciarlo asciugare per qualche minuto e sarà pronto per essere riutilizzato, come nuovo.

Eliminare sporco e trucco dalle mani: se per applicare il make-up utilizzi le dita, saprai quanto è difficile eliminare fondotinta, ombretti e brillantini da esse. Lavando le mani con l’acqua micellare anche i residui di trucco più resistenti andranno via. Per sprecare meno acqua micellare puoi anche applicarla su un dischetto di cotone e passarlo sulle mani insistendo nei punti in cui il residuo di trucco è maggiore. Quando le mani saranno completamente pulite potrai lavare via i tensioattivi da esse semplicemente sciacquando le mani con acqua corrente.

Come vedi l’acqua micellare è davvero un prodotto molto versatile che non può assolutamente mancare nel beauty case di nessuna ragazza!

Acqua micellare: domande frequenti

L’acqua micellare si può usare in gravidanza e in allattamento? Si, l’acqua micellare è un prodotto estremamente sicuro che può essere utilizzato sia dalle donne in dolce attesa, sia dalle donne che stanno allattando. L’utilizzo dell’acqua micellare non espone ad alcun rischio né la madre né il bambino.  

Quanto dura l’acqua micellare? In genere la PAO dell’acqua micellare varia dai 6 mesi ai 12 mesi. Se utilizzata tutti i giorni due volte al giorno nella giusta quantità ed evitando gli sprechi, un flacone di 400 ml riesce a coprire interamente il periodo di 6 mesi.

Qual è la differenza tra un detergente struccante e l’acqua micellare? La differenza sta nella presenza delle micelle all’interno dell’acqua micellare, che si creano in quanto la concentrazione di agenti detergenti, i tensioattivi, presenti anche nei detergenti struccanti, è regolata in modo tale che questi si aggreghino a formare tali molecole.

Acqua micellare e tonico sono la stessa cosa? No, per quanto l’acqua micellare abbia anche azione tonificante, oltre che detergente e struccante, il tonico è un prodotto più specifico ed è quindi consigliato il suo utilizzo durante la skincare routine, in combinazione con l’acqua micellare, per una detersione più completa ed efficace.

-Qual è la differenza tra acqua micellare e latte detergente? Latte detergente e acqua micellare differiscono per molti fattori, in particolare per la texture, più ricca nel caso del latte detergente e più liquida nel caso dell’acqua micellare. Inoltre, l’acqua micellare classica è più indicata per eliminare il trucco semplice, mentre il latte detergente scioglie anche il trucco resistente all’acqua, cosa che permette di fare l’acqua micellare bifasica. Infine, il latte detergente, al contrario dell’acqua micellare, potrebbe rivelarsi troppo untuoso per le pelli grasse.  

Acqua micellare e latte detergente possono essere usati insieme? Si, volendo l’acqua micellare può essere utilizzata, nell’ambito della skincare routine, in combinazione con il latte detergente. Si utilizza prima l’acqua micellare su labbra ed occhi e, successivamente, si passa al latte detergente per il resto del viso. È però una procedura che si sconsiglia alle pelli troppo grasse ed impure.

Quanta acqua micellare applicare sul dischetto di cotone? Sono necessarie solo poche gocce di acqua micellare, abbastanza da bagnare leggermente il dischetto di cotone senza renderlo fradicio.

Dove si compra l’acqua micellare? L’acqua micellare si può acquistare in molti negozi fisici, come in farmacia, in parafarmacia, nei supermercati, da Acqua e Sapone, da Tigotà, nelle grandi catene di cosmetici come Sephora, Kiko, e Wycon e nei negozi di fornitura estetica. L’acqua micellare si può acquistare anche in negozi online come Amazon, Douglas, Notino ed altri e-commerce.

Quanto costa l’acqua micellare? L’acqua micellare ha un prezzo variabile dai 2 euro ai circa 20 euro. Il prezzo varia in base al brand che produce il prodotto, alla qualità degli ingredienti presenti nelle formulazioni e al formato del flacone.

Ogni quanto utilizzare l’acqua micellare? L’acqua micellare va utilizzata ogni giorno, al mattino appena sveglie, come rituale della skincare mattutina e la sera prima di andare a letto. Questa va utilizzata anche in assenza di make-up perché la sua azione non è solo quella di un comune struccante, ma permette anche di eliminare lo sporco e le particelle di smog che si accumulano sul viso nel corso della giornata, purificandolo e detergendolo.

Perché usare l’acqua micellare? L’acqua micellare è il modo più semplice e veloce per struccare, detergere, tonificare e trattare le diverse problematiche di ogni tipologia di pelle. Questa, infatti, in base alla formulazione può illuminare il viso o avere effetto opacizzante, regolare la produzione di sebo o idratare maggiormente la cute, donare all’incarnato un colore più omogeneo o lenire la pelle arrossata ed irritata. Basta solo scegliere il prodotto più adatto alla tipologia di pelle che si possiede.

Cosa mettere dopo l’acqua micellare? Se si vuole effettuare una skincare completa, dopo l’acqua micellare va applicato il tonico, il quale non va risciacquato ma deve essere assorbito dalla pelle. Successivamente si può procedere all’utilizzo di sieri e creme. Partendo sempre dal prodotto con la texture più fluida e leggera, generalmente il siero, e concludendo con quello dalla texture più ricca, in genere la crema viso.

Se hai trovato interessate questa guida sull’acqua micellare, faccelo sapere lasciando un commento nell’apposito box. Buona detersione a tutte!

Leave a Reply